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salviette lavabili

SALVIETTE LAVABILI – Tutto quello che c’è da sapere!

Una domanda che mi viene fatta molto spesso, di recente, ha a che fare con l’utilizzo e la gestione delle salviette lavabili per il cambio pannolino. Faccio una premessa, più che doverosa: quelle che vedete nella foto del titolo sono le mie salviette lavabili e mi sono state regalate quando è nato Gabriele – ormai quasi cinque anni fa – da una mamma molto più in gamba e lungimirante di me, sulla questione “lavabili”.

Le mie salviette sono in pile, ritagliate manualmente ma se non avete tempo per ritagliarvele, sappiate chegreen mama quadrotti lavabili double face ne troverete nel nostro e-commerce, prodotte per voi, da noi in un pratico formato double- face, con un lato in morbida microfibra ed un lato in bamboo.

Sono sempre stata una grande fan delle salviettine umide, specialmente fuori casa, ma col tempo ho imparato ad apprezzare le lavabili e, credetemi, la loro gestione è davvero molto meno complicata di quanto può sembrare! In questo caso, ancor più che per quanto riguarda i pannolini, sono davvero palesi i vantaggi del loro utilizzo, sia sotto un profilo economico/ecologico, che per quanto riguarda la tutela della salute dei nostri bambini. Con le salviette lavabili, infatti, è possibile scegliere consapevolmente con che cosa detergere il nostro bambino, senza bisogno di nozioni chimiche sugli INCI dei cosmetici! Se state meditando di iniziare ad utilizzare i pannolini lavabili, oppure ne fate già uso, affiancare alla loro gestione quotidiana quella delle salviette lavabili sarà oltremodo facile.

Come le lavo?

Dopo avergli dato una rapida sciacquata sotto l’acqua corrente è possibile metterle in una wetbag in attesa del lavaggio e lavarle assieme al bucato o ai pannolini lavabili. Lavaggio di routine, niente di particolare! Igienizzante ad alte temperature, meglio se con aggiunta di percarbonato.

Come le utilizzo?

Esistono principalmente due modi per gestire le salviette lavabili per il cambio, che potremmo distinguere, per comodità, in “pronte all’uso” e “a secco”. Una modalità non esclude l’altra: è possibile utilizzarle entrambe, a seconda dell’occasione e d ella necessità del momento. Per utilizzarle comodamente, sia dentro che fuori casa, non è necessario che vi dotiate di aggeggi particolari: vi sono sufficienti 1/2 spruzzini riutilizzabili di piccole/medie dimensioni (come quello della mia foto), 1/2 bustine richiudibili (quelle colorate dell’Ikea sono perfette) ed eventualmente di una wetbag di medie dimensioni per sfruttarle al meglio.

Vediamo in cosa cosa consistono i due sistemi di cui vi parlavo.
Il sistema di utilizzo “pronte all’uso” prevede che le salviette vengano preventivamente imbevute nella soluzione prescelta per la detersione. In questo modo le salviette risultano già umidificate e, di conseguenza, pronte all’uso. Un sistema davvero molto pratico, specialmente fuori casa, quando andiamo in posti in cui non sappiamo se troveremo luoghi adatti al cambio. Le salviettine imbevute necessitano, ovviamente, di un sacchettino il più possibile ermetico per essere trasportate senza bagnare e senza seccare. In questo le bustine Ikea con le doppia chiusura sono davvero fantastiche perché economiche, disponibili in diversi formati e, sopratutto, riutilizzabili.
Volendo utilizzare questo sistema anche a casa, sappiate che esistono in commercio degli speciali contenitori in grado di mantenere le salviette umide e di riscaldarle.
Lo svantaggio? Il tempo. Per evitare pericolose contaminazioni batteriche delle salviettine, che non sono sterili, queste possono essere conservate umide per pochissimo tempo: uno o due giorni al massimo. Poi vanno sostituite.
Il sistema “a secco”, in un certo senso, evita proprio questo problema, perché le salviettine vengono conservate in casa e trasportate fuori asciutte e pulite. Al momento del cambio sarà la nostra soluzione detergente, accuratamente preparata e conservata in uno spruzzino, a inumidire pelle e salvietta, per pulire il nostro bimbo. Questo sistema risulta essere sicuramente più igienico, ma meno rapido e pratico, specie per quei bimbi che si agitano e detestano essere cambiati.

In entrambi i casi l’uso di una wetbag di taglia media, magari di quelle con la doppia chiusura a zip, è ideale per trasportare ed utilizzare fuori casa.

Che soluzione detergente uso per bagnare le salviette lavabili?

La risposta è varia in base all’età del vostro bambino e alla sensibilità della sua pelle. Personalmente vedo che vanno molto le “emulsioni” con oli essenziali e devo dire che quasi mai mi capita di consigliarle. Gli oli essenziali (per quanto siano naturali e sicuramente meno nocivi di alcuni componenti chimici che troviamo in molti noti marchi di cosmesi per la prima infanzia) sono sostanze troppo aggressive per i bambini piccoli, potenzialmente irritanti e sensibilizzanti. Nelle primissime settimane di vita, acqua e camomilla (conservata non più di tre giorni) potrebbero essere più che sufficienti.

Di quante salviette lavabili ho bisogno?

Non esiste una regola precisa. Vi direi di iniziare con una decina di salviette, per poterle provare qualche giorno tra un lavaggio e l’altro e vedere se fanno al caso vostro. Valutate la loro praticità ed effettiva compatibilità con i vostri ritmi e routine quotidiane.

Una volta tolto il pannolino, cosa me ne faccio di queste salviette?

Queste salviette lavabili si sono rivelate, nel tempo, uno dei regali più utilizzati che ci siano stati fatti. Anche dopo aver spannolinato le ho continuate ad usare per la mia pulizia del viso serale. Si sono rivelate perfette per struccare e rimuovere il trucco e vi assicuro che ombretto e fondotinta le hanno rovinate e macchiate molto più della cacca dei bambini! 😖 Detta con estrema schiettezza!

Credo di avervi raccontato un po’ tutto quello che c’è da sapere sulle salviette lavabili e sul loro utilizzo, ma se avete ancora qualche perplessità o domanda potete sempre scrivermi, sarò felice di rispondere. Se invece le avete già usate o le state utilizzando, raccontateci la vostra esperienza nei commenti, potrà sicuramente tornare utile a chi ci sta pensando..
LUISA :-***

4 thoughts on “SALVIETTE LAVABILI – Tutto quello che c’è da sapere!

  1. Io al momento le uso a casa e mi trovo molto bene, le bagno all’occorrenza con un po’ di acqua che tengo in una bottiglia vicino al fasciatoio e dopo l’utilizzo butto nella wetbag con i pannolini. Fuori casa ,le poche volte che andiamo, ahimè utilizzo ancora quelle usa e getta.

  2. Ciao, se il bimbo è già un po’ più grande (6 mesi), con che cosa si possono inumidire? La camomilla va bene comunque? Grazie mille

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